Definiamo l'iperlordosi lombare come l'eccessivo aumento della curva lordotica lombare al quale possono essere associate alterazioni posturali. L'aumento di tale curva deriva da una rotazione anteriore del bacino (antiversione) che è dovuta ad un accorciamento dei muscoli flessori dell'anca ed in particolare i muscoli coinvolti sono: l'ileopsoas, il retto femorale e del comparto adduttorio. Ad essi va aggiunto l'accorciamento dei muscoli estensori lombari ossia, gli erettori della colonna vertebrale e il quadrato dei lombi. Va presa però in considerazione anche la riduzione del tono e del controllo motorio a livello dei muscoli del core addominale (nel Pilates viene definito Power-House) e soprattutto al retto addominale, gli obliqui interni ed esterni ed il trasverso dell'addome. Nell'immagine di copertina possiamo notare come gli addominali siano coinvolti attivamente, infatti essi hanno origine dalla sinfisi pubica e dalla cresta iliaca e ciò rende ovvio che un buon tono e trofismo addominale permette di "tirare" il bacino verso l'alto. Sempre nell'immagine si evince che i principali muscoli retroversori del bacino sono il comparto addominale ed il comparto degli estensori dell'anca, in modo particolare il grande gluteo e gli ischiocrurali. Il metodo Pilates si basa principalmente sul rinforzo del core addominale e sulla retroversione del bacino due elementi che, come si è visto, sono fondamentali nel recupero della corretta curva lombare la quale, se enfatizzata, comporta dolori e alterazioni posturali anche a livello dorsale con conseguente ipercifosi. E' importante però fare una precisazione, l'iperlordosi lombare può essere distinta in paramorfisomo e dismorfismo. Un paramorfisomo è un attegiamento, ovvero un'alterazione posturale correggibile passivamente o attivamente dall'individuo dandogli degli impulsi esterni, mentre il dismorfismo è un'alterazione posturale ormai strutturata che quindi non può essere corretta, come potrebbe essere un crollo vertebrele. I paramorfismi sono tipici dei soggetti giovani e sono spesso causati da squilibri muscolari, proprio per questo motivo, tramite il Metodo Pilates, è possibile correggerli.
Domenico Incollingo